Cos’è un siero con Vitamina C? Perché è importante per il benessere della mia pelle?
Un siero con vitamina C è un potente antiossidante, infatti è un vero e proprio alleato contro il foto e il crono invecchiamento; la vitamina C è un attivo che ha un forte potere antiossidante che combatte i radicali liberi, inibisce la melanogenesi (che è la responsabile della formazione delle macchie) e va a stimolare la formazione di nuovo collagene. Non tutte le vitamine C, però, sono uguali, infatti per essere attiva e per avere queste azioni, la vitamina C deve rispettare i parametri cosiddetti “di Duke” e deve anche essere presente nei sieri in una concentrazione che varia dal 10% al 20%, deve essere acido ascorbico puro e non un derivato, e deve aver un pH inferiore al 3,5.
Qual è il metodo più efficace per applicare la Vitamina C? Potresti specificare la routine ottimale per la mia pelle?
Il metodo più efficace per utilizzare un siero a base di vitamina C è quello di inserirlo in una skincare toutine che contenga tre passaggi fondamentali: uno step di prevenzione, uno step di correzione ed uno step di protezione. È proprio nella prima fase, in quella della prevenzione, dove trova impiego la vitamina C, magari associata all’acido ferulico, proprio per andare ad avere un’azione antiossidante contro la melanogenesi e contro il foto e crono invecchiamento. Nella fase di correzione possiamo utilizzare, ad esempio, un siero a base di acido ialuronico.
Ultima ma non per questo meno importante, la protezione solare.
Quali sono le procedure estetiche ideali a cui si può abbinare un siero con Vitamina C?
Tra le procedure effettuate in clinica che preferisco associare ad un siero a base di vitamina C troviamo Morpheus, una radiofrequenza frazionata di microaghi, e il laser Fraxel, un laser frazionato non ablativo; in maniera diversa perché in un caso abbiamo gli aghi e nell’altro caso abbiamo delle micro colonne di attività termica, però quello che otteniamo è una penetrazione dell’attivo, cioè della vitamina C, molto maggiore, proprio perché sfruttiamo i canali aperti da queste tecnologie per veicolare al’interno la vitamina C.
