Un trattamento anti età per combattere le rughe


 Il mio medico – TV2000


«Bentornato al Dottor Marco Bartolucci, medico estetico all’ospedale San Raffaele di Milano; io ringrazio anche la nostra Marilena, che sarà la paziente del Dottor Bartolucci, perché con lui oggi parleremo di rughe e la novità che lei ci ha portato è una macchina spaziale, lo possiamo dire, super tecnologica, in grado di togliere le rughe (e vedremo come) attraverso una semplice seduta. Prima di vedere esattamente che cos’è questo nuovo macchinario capiamo quali sono le zone più interessate alla formazione delle rughe.»

«Eccoci qua, lo mostriamo proprio sulla nostra Marilena: dunque, solitamente le zone che più mostrano i primi segni di invecchiamento sono la regione sottomentoniera, che è una zona che possiamo trattare con questo macchinario, e tutta la zona del terzo medio del volto fino al contorno mandibolare, quindi proprio questi classici cedimenti che ci rendono l’ovale del viso diverso, ci danno un aspetto un po’ triste. Noi così riusciamo a ritriangolarizzare il volto, è un lifting non chirurgico che sfrutta gli ultrasuoni microfocalizzati.»

«Sia per donne che per uomini, perché avere una pelle bella, sana e luminosa è il sogno un po’ di tutti noi. Lei ci ha portato questo macchinario: che cos’è esattamente e come funziona?»

«Funziona tramite questo manipolo a cui applichiamo dei trasduttori, con scritto un numero, che ci indicano la profondità d’azione, che in questo caso è 4,5 mm; sono ultrasuoni microfocalizzati e noi qua abbiamo anche un ecografo che ci permette di vedere dove spariamo questa energia. Adesso lo vediamo subito, simulando; lo vediamo nello schermo: il nostro obiettivo è quella fascina dove sta la striscia verde, che è il nostro target di riferimento, e a quel livello c’è lo SMAS, che è una fascia muscolare dove questo macchinario, mandando degli ultrasuoni molto molto caldi, riesce a rompere il collagene vecchio e a stimolare la produzione di nuovo collagene.»

«Ecco vediamolo meglio sul monitor.»

«È una fascia bianca che si vede appena all’altezza della strisciolina verde; quello che a noi interessa è che non ci siano dei vasi, ad esempio, perché se vediamo un vaso bisogna evitare e cambiare punto, questo è molto importante; questo macchinario è l’unico HIFU (questo è l’acronimo in inglese di questa tecnologia) in grado di offrirci una visione ecografica.»

«Parliamo di questi ultrasuoni: è la prima volta probabilmente che si parla di ultrasuoni per quanto riguarda la cura della pelle.»

«Esatto, perché sappiamo che in campo oncologico ad esempio vengono utilizzati per la distruzione di alcuni tumori e in questo caso è una tecnologia molto forte che sfruttiamo a nostro favore per un discorso estetico.»

«Le temperature sono molto elevate.»

«Le temperature sono molto elevate ma è un trattamento, adesso lo può sentire la paziente, assolutamente non fastidioso, ben tollerato, anche se si sente il calore.»

«Quindi è proprio il calore probabilmente che agisce sul collagene. »

«In profondità. Sì, rompe il vecchio collagene e stimola i nostri fibroblasti a produrne di nuovo; dopodiché cambiamo trasduttore e andiamo più in superficie a 3 mm, quindi si fa un doppio passaggio a 4,5 e a 3 mm di profondità.»

«È doloroso?»

«Diciamo che è fastidioso perché dopo un po’ che si passa sullo stesso punto il fastidio aumenta, però direi che è assolutamente tollerabile.»

«Questo è importante. Quali sono i vantaggi di questo nuovo trattamento? Sicuramente non è invasivo, non servono strumenti chirurgici.»

«Esattamente, ho portato una grafica. Richiede una sola seduta e viene definito il “lifting della pausa pranzo”, perché la paziente viene, fa il trattamento e può tornare subito alle sue attività.»

«Quanto dura un trattamento?»

«Dipende da quante zone vengono trattate, si va da una mezz’ora a un’oretta circa di trattamento.»

«Abbiamo detto prima che anche il collo può essere trattato.»

«Esatto, anche il collo; noi possiamo scendere nella regione sottomentoniera per trattare il fastidioso doppio mento, e possiamo anche stenderci sia sul collo che sul décolleté.»

«Io vorrei vedere adesso le foto del prima e del dopo: guardate la differenza in una sola seduta.»

«Sì, una sola seduta a distanza di tre mesi.»

«Ah perché l’effetto non è immediato.»

«L’effetto non è istantaneo, noi mandiamo questo forte “insulto” al nostro collagene, dobbiamo eliminare il collagene vecchio e produrne di nuovo. Questo è un caso del collo.»

«Che bello!»

«Tutto ciò richiede settimane se non mesi, tieni conto che la visita di controllo finale la faccio a sei mesi dal trattamento.»

«Gli effetti di questo trattamento quanto durano?»

«Arrivano a durare all’incirca due anni, dai 18 ai 24 mesi.»

«Non male come trattamento. Tutti possono farlo?»

«Ci sono delle controindicazioni che bisogna valutare durante una fase di visita: ad esempio gravidanza e allattamento e le patologie oncologiche ci escludono da qualsiasi trattamento di medicina estetica, ma anche patologie autoimmunitarie, patologie della pelle in corso… Insomma ci sono delle cosettine che ci escludono dalla possibilità di effettuarlo.»

«Quindi l’importante è fare una visita per capire se effettivamente si può fare o meno questo tipo di trattamento. Parliamo del post trattamento: abbiamo detto che si può fare anche in pausa pranzo, che cosa deve fare in questo caso la paziente? Deve mettere una crema particolare?»

«Il post trattamento non c’è perché non esiste un recupero ma consigliamo una crema a base di bava di lumaca dato si è vista avere delle proprietà molto forti sotto il punto di vista del trattamento delle rughe, perché contiene l’allantoina, contiene un sacco di vitamine, l’elastina, il collagene, quindi di solito la prescriviamo.»

«Quindi la si può usare anche come prevenzione?»

«Assolutamente sì, non solo dopo il trattamento, è un’alleata contro le rughe.»

«Grazie davvero al dottor Bartolucci.»

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