Lifting non chirurgico del volto con RF Intensif


Detto Fatto – Rai 2


«Benvenuto! Piacere.»

«Piacere, Graziella.»

«Marco è in compagnia della nostra Graziella e devo dire che questo momento sarà veramente interessante, perché tu ci hai portato un macchinario che riesce, in una maniera assolutamente non invasiva, a intervenire sui segni del tempo: sul decadimento cutaneo, sul rilassamento cutaneo.»

«Esatto, riesce proprio a fare un lifting non chirurgico del volto, quindi è un trattamento assolutamente poco invasivo, minimamente invasivo, tempi di recupero minimi ed è una radiofrequenza frazionata.»

«Esatto, adesso entreremo nello specifico di questa radiofrequenza, caro Marco, perché voglio capire insieme a te di che cosa stiamo parlando nello specifico.»

«Stiamo parlando di una tecnologia che, fondamentalmente, sviluppa un calore, e in questo caso la novità di questo macchinario è che riusciamo a veicolare all’interno del derma, dove ha sede la lassità cutanea, il calore che vogliamo che venga percepito dal nostro derma. Solitamente si poggiava sulla cute questo manipolo e poi questo calore veniva diffuso all’interno; in questo caso ci sono degli aghettini sottilissimi, indolore, che entrano e veicolano il calore all’interno, quindi è molto molto più efficace.»

«Allora, la nostra Graziella lamenta questo decadimento del volto. Vogliamo fare una valutazione?»

«Certo, vediamo che in questo caso con il passare degli anni quel che succede è un cedimento del terzo medio del volto, che è questa zona qua, dallo zigomo in giù, e anche del terzo inferiore; si ha proprio la forma di triangolo rovesciato, se così vogliamo dire. Quello che noi andiamo a fare è cercare di dare questa forma qua, con questo sistema.»

«Graziella, tu hai già fatto in passato dei trattamenti? Hai mai provato a fare qualcosa per il viso?»

«Di chirurgico niente, ho solo provato la laser terapia per l’epilazione.»

«È vero che hai un po’ paura ad affrontare un intervento? Che hai paura delle famose punturine, insomma quelle cose là un po ti spaventano.»

«Sì, infatti mi piacerebbe qualcosa che non abbia a che vedere con la chirurgia. Mi interessa molto questo discorso.»

«Deco dire che io sono come te, la penso esattamente come te, è un nostro modo di vedere le cose, perciò sono molto interessata a questo macchinario.»

«Questo è qualcosa che, appunto, non essendo un filler, non essendo una tecnica invasiva, non va in alcun modo a modificare l’aspetto in maniera troppo evidente ma va solo a liftare le zone che andiamo a trattare, va proprio a fare un effetto di tonifcazione della pelle del volto.»

«Vediamo di capire insieme la nostra Graziella che tipo di beauty routine segue normalmente. Che cosa fai?»

«La mia è una beauty routine abbastanza tradizionale, nel senso che uso latte detergente, tonico e una crema, in particolare in questo periodo sto usando una crema alla bava di lumaca.»

«Questa bava di lumaca torna sempre, è recidiva! Dottore, vogliamo fare chiarezza? Questa bava di lumaca funziona?»

«Sì Bianca, funziona. L’importante è acquistarne una che abbia una concentrazione elevata di bava di lumaca all’interno del prodotto; funziona perché ha un effetto idratante, lenitivo, contiene acido glicolico e contiene molto collagene. Ha un effetto idratante perché riesce a far trattenere l’acqua alla nostra pelle; quindi è assolutamente un ottimo prodotto, bisogna stare molto attenti in quella che acquistiamo e controllare che abbia una percentuale elevata di principio attivo.»

«Marco, ricapitolando: quali sono gli inestetismi che noi possiamo trattare con questo macchinario?»

«Ho portato una grafica, perché non possiamo solo fare lifting non chirurgico ma possiamo tonificare viso e collo, migliorare o cancellare cicatrici chirurgiche e non, eliminare cicatrici da acne, migliorare le rughe ed eliminare le macchie della pelle, anche se non tutti i tipi.»

«Marco tu mi hai nominato l’acne e le cicatrici causate dall’acne; volevo lanciare a questo proposito il nostro spazio. Ti leggo la mail di Pamela: “Ciao Marco, mi chiamo Pamela, ho 35 anni e vengo da Roma; dall’età di 19 anni ho problemi di acne. Come posso migliorare le cicatrici sul mio viso?»

«Vediamo innanzitutto qualche foto se l’abbiamo.»

«Abbiamo le foto di Pamela, eccole qua.»

«Sì, questo è un problema molto comune nei pazienti che hanno sofferto di acne. Possiamo fare più cose; ovviamente mi riservo di visitarla perché devo capire bene di persona qual è il trattamento più indicato, però in questo caso potrei proporre a Pamela un trattamento con un laser frazionato non ablativo che, come abbiamo già visto, riesce a ridurre di molto le cicatrici da acne. Possiamo anche, lo nominavamo prima, agire con lo stesso macchinario che mostreremo oggi, perché dà degli ottimi risultati anche sulle cicatrici da acne.»

«Vogliamo vedere come funziona Marco?»

«Sì, te lo mostro ovviamente in una testina di polistirolo perché non possiamo farlo sulla paziente. Questo è il manipolo che contiene una cartuccia con 25 aghi placcati d’oro, che andranno a riscaldarsi e a veicolare all’interno del derma il calore che noi impostiamo sul macchinario. Adesso posso far vedere il segno che lasciamo sulla cute, lo mimiamo qua nella testina di polistirolo, e, come vedete, una volta che io alzo il manipolo ci sono dei buchini molto sottili, si vedono proprio i 25 buchini che produce il macchinario; in questo caso il calore riesce proprio ad arrivare fino a 5 mm di profondità.»

«Ma è dolorosa questa pratica?»

«No, si sente un po’ il fastidio del calore perché è un calore molto alto e qua vediamo un video: come vedi gli aghettini entrano, arrivano a coagulare, a stimolare quindi la produrne di collagene all’interno del derma. Abbiamo delle foto post trattamento: qui abbiamo delle cicatrici da acne, qui abbiamo fatto un trattamento della zona perioculare, qua invece acne cistica, quindi un caso molto complesso, e di nuovo acne. Nel video continuiamo a vedere come si procede con il trattamento e la cosa interessante è che ha dei tempi di recupero veramente molto brevi; sembra cruento perché ci sono degli aghettini ma ti assicuro che sono aghettini impercettibili sulla cute.»

«Quanto dura il trattamento con questo tipo di macchinario?»

«Allora, solitamente sono necessarie all’incirca sei sedute. È chiaro che questa tempistica varia da paziente a paziente perché bisogna capire come reagisce quest’ultimo a questo trattamento; noi andiamo a creare uno stress alla nostra cute che poi deve produrre autonomamente del nuovo collagene. Solitamente sono sei sedute distanziate circa a due settimane l’una dall’altra.»

«Ho capito. Invece a livello di costi?»

«Dipende da che area trattiamo, partono dai 200/250 euro a seduta.»

«Questi risultati poi quanto durano nel tempo una volta completato il ciclo di queste sedute?»

«Sono risultati che possono durare fino a 3 anni, poi ovviamente l’invecchiamento va avanti, c’è un continuo fotodanneggiamento e il volto è la zona più esposta al sole del nostro corpo insieme al collo e al décolleté, soprattutto nelle donne; quindi dipende molto anche da come si mantiene una paziente, dallo stile di vita, dal fumo, dall’alimentazione… Insomma, è un insieme di fattori.»

«E tra l’altro tu ci tenetevi a spiegare come con questo tipo di radiofrequenza si possa intervenire non solo sul viso ma anche su altre parti del corpo.»

«Anche sul corpo, certo. Riusciamo infatti con altri manipoli, in questo caso qua ce n’è uno ma ce ne sono altri 4 a disposizione, ad avere un effetto lipolitico, quindi di scioglimento del grasso, riusciamo anche a trattare la ritenzione, la cellulite… Quindi ha molteplici indicazioni.»

«È multitasking questa radiofrequenza! Allora, abbiamo dei prima e dei dopo da mostrare, caro Marco, che ora ci commenti.»

«Trattamento microaghi del collo: vediamo, ovviamente, che le rughe non possono sparire, però migliorano di molto, e questo è un trattamento di 5 sedute. Qui abbiamo un trattamento della lassità cutanea nell’interno delle braccia, quindi questo fastidioso inestetismo viene migliorato.»

«Beh, un grande risultato questo, Marco.»

«Qua vediamo un trattamento della zona perioculare: un dettaglio molto importante quello degli occhi. Qua vediamo una paziente che ha fatto questo trattamento per rimodellare tutta la coscia.»

«Incredibile! Un grande risultato anche questo.»

«Assolutamente, questo è un trattamento di 8 sedute.»

«Marco, che dire, ti faccio tanti complimenti e intanto voglio chiedere alla nostra Graziella se, nonostante i suoi timori, ha deciso di affrontare questo tipo di radiofrequenze.»

«Sono quasi convita e sicuramente andrò a trovare il dottore.»

«E lo vogliamo dire alla signora Graziella che la prima seduta gliela regali Marco?»

«Assolutamente, ho piacere di offrirtela.»

«Grazie!»

«Questo è un omaggio da parte nostra. Graziella, io ti regalo anche il prossimo numero della rivista di “Detto Fatto”, che sarà da domani in tutte le edicole d’Italia. Per te una preview.»

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