Da oggi, grazie alla partnership con Bioskin in Italia, Sotherga è diventata centro brand ambassador di Lutronic e Classis, due famiglie di tecnologie molto ampie e molto performanti. Oggi iniziamo ad introdurvi una di queste tecnologie, prodotta da Classis e si chiama Ultraformer III. L’Ultraformer III è una tecnologia che utilizza gli ultrasuoni micro e macro focalizzati per avere diverse funzioni. Partiamo con il riposizionamento dei tessuti, quindi quello che noi definiamo lifting non chirurgico, sia di viso che di corpo, qualora volessimo trattare delle lassità, ma anche proprio riusciamo, grazie alla macro focalizzazione dell’ultrasuono, che è possibile grazie al raggiungimento di un’area molto estesa di calore, a trattare anche l’ adiposità localizzata. Quindi è una macchina molto versatile che ci permette di trattare diverse indicazioni. La particolarità di Ultraformer è che riesce, in alcuni casi e con alcuni trasduttori, a microfocalizzare l’ultrasuono, quindi abbiamo un punto di un millimetro cubo di calore e questo lo fa ad una profondità di un millimetro e mezzo, tre millimetri e quattro millimetri e mezzo. Ci sono poi altre profondità, poi anche la due millimetri, quindi utilizzabile benissimo nel volto, che riesce a macro focalizzare l’ultrasuono. Quindi la differenza qual è? Che invece di avere un millimetro cubo di riscaldamento, avremo una zona di riscaldamento fino a settanta gradi, temperatura necessaria per andare poi a stimolare la produzione di nuovo collagene di ben otto millimetri. È fondamentale la selezione del paziente, perché sono tecnologie molto performanti, quindi chiaramente bisogna avere la giusta indicazione per sottoporsi a un trattamento del genere. Con l’introduzione del nuovo manipolo macrofocalizzato da due millimetri, si sono riuscite a raggiungere dei risultati eccezionali anche in zone che prima difficilmente riuscivamo a trattare con l’ultrasuono microfocalizzato, ad esempio la regione del codice a barre, la regione perioculare, che prima proprio con il solo microfocalizzato facevamo fatica a trattare. Con Ultraformer III, grazie appunto al trasduttore da due millimetri che però macrofocalizza l’ultrasuono, riusciamo a lavorare proprio molto bene anche in queste zone del viso.